Aggiungete in sacca un quindicesimo bastone: il “focus mentale”. Vi servirà a concentrarvi non sugli errori o su ciò che sta andando storto, ma su quello che c’è di buono nel vostro gioco

 

Nello scorso numero abbiamo visto quanto sia importante saper gestire il proprio stato d’animo per ottenere risultati fenomenali. Sappiamo che lo stato d’animo può essere influenzato da tre fattori in particolare, di cui uno è il “focus mentale”. Un esempio può essere utile per capire di cosa stiamo parlando: immaginate una festa mondana, colma di persone e piena di attività. Notate un gruppo di ragazzi che balla, ridono e scherzano tra loro. In quell’istante è normale provare una bella e luminosissima sensazione di felicità. Vi sentite rapiti da questa scena e tutto il resto scompare. Alla stessa festa, però, un vostro amico ha notato una scena del tutto diversa: un gruppo di persone annoiate, attaccate ai loro telefonini, senza il minimo dialogo tra loro. Entrambi tornate a casa e descrivete la serata che avete appena vissuto: voi racconterete di quanto è stata divertente, mentre il vostro amico racconterà una storia del tutto diversa. Eppure, la festa è stata la stessa. Ma vista da due angolazioni diverse. In sostanza, quindi, il focus mentale può essere paragonato all’obiettivo di una macchina fotografica. Quello che decidede di mettere dentro l’inquadratura darà il senso e la spiegazione alla foto. Nell’esempio di prima, a seconda delle due scene, la festa avrà un senso piuttosto che un altro. Non solo: anche le sensazioni provate saranno opposte. Da un lato, una bellissima sensazione di divertimento, dall’altro, al contrario, una pessima sensazione di noia.

 

Gorilla nella nebbia

In gergo, si parla anche di “Attenzione selettiva”. Hanno condotto un divertente esperimento che vi invito a fare. Cercate su Youtube “Test sull’attenzione selettiva” e seguite le istruzioni del video. L’esperimento consiste nel guardare un video in cui due squadre, una nera e una bianca, si passano un pallone. Bisogna contare quante volte la squadra bianca si passa il pallone. Al termine del video vi rivelano il numero dei passaggi ma soprattutto vi chiedono, a bruciapelo, se per caso avete pure scorso, tra i tanti passaggi, anche un gorilla che è passato in mezzo. Vi fanno rivedere il video e, adesso, vedete effettivamente anche il gorilla. In sostanza, durante la prima visione, eravate talmente concentrati a contare il numero dei passaggi della squadra bianca che vi siete persino persi un elemento anche se del tutto fuori contesto. Quando ho visto il video per la prima volta, sono rimasto estasiato, perché ho capito quanto sia importante il modo in cui viene diretto il proprio focus mentale e la propria attenzione. È il modo in cui decidete di concentrarvi e, soprattutto, è il “dove” decidete di focalizzarvi. Quello che voglio farvi capire con l’esempio del video è che se vi concentrate solo sulle sfortune, sugli errori o sulle cose negative, è molto probabile che non vi accorgiate minimamente ciò che di buono vi dà la vita, ciò che di buono c’è nel vostro modo di giocare a golf o ciò che di buono c’è durante la gara. Immaginate la squadra bianca come le cose negative e il gorilla come una grossa opportunità: vi siete concentrati sui bianchi e non vi siete accorti del gorilla. E se il gorilla fosse tutto ciò che avete sempre sognato, che è lì davanti a voi ma non lo vedete perché siete concentrati su altro?

 

La consapevolezza è tutto

Nella vita (e nello sport) vale il medesimo discorso. Ricordatevi cosa abbiamo evidenziato circa il circolo del successo nello scorso articolo: l’atteggiamento e lo stato d’animo sono il punto iniziale per ottenere i risultati voluti. Se durante la gara ti concentri solo sugli errori, sugli eventi esterni (come il vento o su altre cose che non puoi controllare), facilmente andrai a incidere sul tuo atteggiamento/stato d’animo. E sai già come finirà. Il focus mentale è un’abilità e, come tale, può essere migliorata. Come sempre, ci si potrebbe scrivere un libro sulle diverse strategie volte a gestire il focus mentale e ci si può sempre lavorare sopra. L’importante, oggi, è farvi capire il modo in cui impatta il focus mentale sulla nostra vita sportiva, lavorativa e privata: è dove decidi di direzionare la tua attenzione che fa la differenza. Significa andare verso la soluzione piuttosto che alla causa del problema. Ora è arrivato il momento della pratica. La consapevolezza è tutto e, quindi, vi chiedo: durante il vostro gioco (campo pratica o gara) dove indirizzate il focus? Vi lasciate trasportare dagli eventi, dagli errori, da ciò che non va? Oppure riuscite a concentrarvi su ciò che di buono state facendo?

di Francesco Caprile

Mental Coach sportivo

francescocaprile.coach

Da “Il Mondo del Golf Today” n° 306 – novembre 2019

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