ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Guardando i giocatori del tour, sembra che realizzare colpi perfetti sia la cosa più semplice al mondo, ma se fosse davvero così, saremmo tutti giocatori scratch. Cercare di imitare questi campioni è molto complicato, ma ci sono alcune situazioni in cui i loro consigli possono essere di grande aiuto. Per esempio, è utile imparare da loro a cavarsela in situazioni di gioco complicate. Golf Digest ha chiesto a Henrik Stenson, Louis Oosthuizen e Ian Poulter di spiegare che cosa fare quando ci si trova nel bosco, in un profondo bunker o nel rough alto. Ecco cosa ci insegnano questi straordinari campioni:

Henrik Stenson: Accettate il bogey. “La regola numero 1 quando vi trovate nel bosco, come in qualunque altra situazione difficile in campo, è assicurarsi di piazzare la palla in fairway per il colpo successivo. Alcune volte avrete la tentazione di provare un tiro rischioso, nel tentativo di raggiungere il green, ma per la maggior parte dei dilettanti la cosa più importante è uscire dai guai, evitando di complicare ulteriormente le cose. Quando siete nel bosco e dovete fare un colpo basso per rimettere la palla in fairway, prendete un ferro 5, mettete la palla leggermente più indietro nello stance e fate un mezzo swing, in modo tale da ottenere un volo di palla basso e controllato. Se siete nelle piante vuol dire che avete sbagliato il colpo precedente, e fare bogey è la normale conseguenza del vostro errore. E poi, chissà, potreste comunque riuscire a salvare il par”.

Louis Oosthuizen: Imparate a uscire dai bunker più insidiosi. “La prossima volta che vi trovate in un bunker profondo, potreste riuscire a cavarvela grazie a questi semplici aggiustamenti del grip. Chiudete la mano sinistra, ruotandola in senso antiorario e mantenete la mano destra in una posizione forte. Aprite lo stance, arretrando il piede sinistro, e spostate con convinzione il peso sulla parte sinistra del corpo. A quel punto aprite la faccia del bastone, in modo tale che sia la soletta a scivolare nella sabbia all’impatto. La testa del bastone farà tutto il lavoro e la palla si alzerà facilmente, atterrando sul green con una traiettoria più verticale, fermandosi prima”.

Ian Poulter: Schiacciate la palla perché esca dal rough. “Capita spesso di trovare la propria palla immersa in profondi rough, soprattutto nel Regno Unito. Se siete in difficoltà, rischiate il meno possibile! Se avete la possibilità di giocare il colpo, fareste meglio a concentrarvi su due principi base: colpite la palla dall’alto verso il basso e usate un bastone con un loft sufficientemente alto da far uscire la palla dal rough. Per ottenere questo risultato, piazzate la palla leggermente più indietro nello stance, e mettete il peso sul piede sinistro. Concentratevi sull’impatto: più è verticale, meno possibilità ci sono che l’erba alta si infili fra la faccia e la palla all’impatto. Con un downswing verticale, ovviamente, la palla partirà più bassa del solito, ed è per questo che avete bisogno di usare un bastone con un loft particolarmente aperto per essere sicuri che la palla decolli”.

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