ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

La scelta di driver, al giorno d’oggi, è più ampia che mai. I pro-shop sono stracolmi di modelli super-leggeri, per i giocatori con velocità di swing ridotte; con offset, per coloro che hanno difficoltà a riportare la faccia in linea all’impatto; con teste a spin ridotto per chi cerca di massimizzare la distanza, e molti altri. Tutte queste tipologie, tuttavia, possono essere accorpate in due grandi famiglie: driver regolabili e driver standard.

La grande maggioranza dei driver di ultima generazione permettono, attraverso alcuni semplici regolazioni, di modificare loft e lie e di spostare il peso all’interno della testa del bastone, per trovare il proprio set-up ideale. Una ricerca effettuata da Golf.com rivela che il 34% dei golfisti usa un driver regolabile, che il 70% di questi l’ha modificato almeno una volta, e che il 54% per cento ha riscontrato un “notevole” miglioramento nelle performance del bastone. “Ci sono molti vantaggi”, racconta Chris McGinley, Vice Presidente del Golf Club Marketing di Titleist. “Si possono modificare loft, lie e peso per ottenere il bastone ideale per il proprio swing”. Gli fa eco Tom Stites, di Nike: “Non approfittare delle tecnologie di regolazione del bastone comporta uno svantaggio per il golfista. Avere la possibilità di scegliere fra 32 combinazioni mette il giocatore nelle condizioni di migliorare il proprio gioco con grande facilità”.

Il dibattito “driver regolabile/ non regolabile”, comunque, non è materia esclusiva dei giocatori di circolo. Molte importanti case di produzione hanno adottato queste tecnologie solo per alcuni modelli, proponendo in ogni caso sistemi di regolazione leggeri e poco invasivi. I motivi sono molteplici: il costo dei driver regolabili (solitamente molto più alto rispetto a quelli standard), il peso addizionale che questi sistemi comportano (spesso concentrato in punti delicati per il bilanciamento del bastone) e il fattore “confusione”, che nasce nei golfisti meno esperti e che li scoraggia dall’acquistare un bastone regolabile.

Molti esperti sostengono che il peso di questi sistemi (spesso intorno ai 50 grammi), possa danneggiare un golfista piuttosto che aiutarlo. “Il peso superiore di un driver regolabile può limitare la velocità massima della testa del bastone”, racconta Nate Radcliffe, di Cleveland. In alcuni test effettuati dalla casa americana, infatti, si è scoperto che una riduzione di 10 grammi del peso della testa può farne aumentare la velocità di più di 1 km/h. Molti detrattori di questa tecnologia, inoltre, evidenziano come la stragrande maggioranza degli acquirenti di driver regolabili, seppur attratti dall’idea di poter modificare il proprio bastone, alla fine tendono a mantenere il set-up standard che hanno trovato al momento dell’acquisto.”Molti di loro, forse, non credono di avere le competenze tecniche necessarie. Il risultato è che si ritrovano a giocare un driver standard, con un peso molto elevato”.

Regolabile o non regolabile. La scelta, alla fine, è vostra. Soprattutto per gli ultimi, super-tecnologici modelli, questi sistemi comportano alcuni importanti vantaggi, ma solo se si sa come utilizzarli al meglio. Improvvisarsi club-fitter e modificare il proprio driver, a volte, può essere molto pericoloso. La scelta migliore, invece, è quella di rivolgersi a chi lo fa di professione, in un centro fitting o a un demo-day del vostro marchio preferito, dove qualunque tipo di bastone può essere modificato in base alle vostre esigenze. Per dimostrare questa tesi, Golf.com ha concluso il proprio approfondimento sottoponendo 8 giocatori di medio livello ad una seduta di club-fitting. Terminata la sessione, metà di loro è stata equipaggiata con un driver regolabile e metà con uno standard, tutti e 8 modificati su misura dal club-fitter. Ognuno di loro ha guadagnato distanza e precisione, indipendentemente dal tipo di driver usato.

 

 

 

 

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