Pochi giorni fa, Chelsie Joce, fidanzata di Matt Wallace, ha deciso di lanciare un suo blog. 

In questa nuova avventura, racconterà la propria “vita da tour” in compagnia dell’amato partner, in giro per il mondo, ma con la penna in mano.            

Una scelta complicata, per quanto semplice e scontata possa sembrare. 

A soli ventidue anni ha deciso di lasciare il lavoro in cui era appena stata assunta  e seguire il suo cuore. 

La “neo blogger” ha dichiarato: “Per essere un team bisogna fare dei sacrifici, e questa volta è stato il mio turno”.

Chelsie e Matt si erano incontrati nel 2014 ad una festa, ed è stato amore a prima vista. 

All’inizio della loro storia, Wallace era ancora sull’Alps tour, in cui è rimasto per i successivi due anni. 

Nel 2016 è “esploso” con sei vittorie sul circuito, di cui cinque consecutive. 

In quel primo periodo la distanza non era un problema, anzi, l’affrontavano con molta positività. Ognuno aveva i propri spazi e Chelsie  poteva dedicarsi allo studio che rappresentava per lei una priorità assoluta. 

Ma ecco che Matt sale sul tour nel 2017, grazie ad una vittoria nella gara co-sanctioned in Portogallo.  

Di conseguenza, la lontananza nella coppia è iniziata a diventare una separazione. 

Quando Matt, aiutato dalle sue ottime performance, fu costretto a rimanere distante da casa  per trentatré settimane, il problema culminò.

Fu in quel momento che Chelsie decise di cambiare vita per seguirlo.

Capisco benissimo la situazione in cui la coppia Inglese  si è ritrovata. 

 Io e la mia ragazza Chiara abbiamo da poco festeggiato i nostri cinque anni insieme. 

Siamo fidanzati, da quando avevamo rispettivamente sedici e diciassette anni e da allora stiamo facendo un percorso di crescita insieme. 

Lei è una ragazza molto determinata nello studio, un po’ come lo sono io nel golf, e fin da piccola sogna di diventare un avvocato di successo. 

Per quanto le nostre vite possano sembrare diverse, abbiamo un obbiettivo che ci accomuna: realizzare i nostri sogni!

Il supporto reciproco  è sempre stato presente nel nostro rapporto. 

Mi ricordo quando nel 2014 da amateur volevo smettere di giocare e rimettermi a studiare.

Fu Chiara a convincermi di offrire un’altra chance al mio gioco. Ed eccomi qui, nel 2018 professionista ed ancora insieme a lei. 

Entrambi sapevamo che la distanza sarebbe diventata frequente nella nostra relazione, sopratutto dopo il mio passaggio al professionismo.

Difatti, anche quando le miei trasferte sono aumentate, siamo riusciti a gestire la lontananza con molta maturità, rafforzando ancora di più il nostro rapporto. 

Ora che Chiara non è più al liceo, alcune volte riesco a portarla con me alle  gare. Sono riuscito persino a convincerla a farmi da caddie durante il secondo giro del Cervino Open, nel 2017!

Avevo bisogno di una carica in più per passare il taglio, e anche se purtroppo il recupero non c’è stato per un solo colpo, avere Chiara affianco per tutto il giro mi ha aiutato tantissimo.

Spesso, il ruolo delle fidanzate nella vita dei golfisti viene sottovalutato, ma è importantissimo.

Nella vita non esiste solo il golf, ed avere la propria fidanzata accanto, da all’ uomo e al giocatore la serenità necessaria per affrontare la vita e la competizione con la mentalità adatta.

Basta pensare che le fidanzate nelle vite dello sportivo siano solo una distrazione. Se hanno successo è anche grazie a loro!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here