ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Quella che inizierà il 4 dicembre in Sud Africa sarà una stagione straordinaria per il golf italiano. Potremo infatti vantare ben sette agguerriti giocatori sullo European Tour.

Grazie alle loro straordinarie performance nel Final Qualifying Stage al PGA Catalunya Resort, Tadini, Pavan e Paratore (rispettivamente 25°, 23° e 3°) si sono guadagnati la carta per il Tour 2015, aggiungendosi ai fratelli Molinari, Manassero e Crespi, già qualificati per il massimo circuito Europeo.

Da sempre il calcio è lo sport nazionale italiano, per la grande storia della nostra nazionale, oltre che per la passione che genera ogni domenica indistintamente da nord a sud. Ma se il nostro movimento calcistico sembra, ormai da diversi anni, risucchiato in una preoccupante involuzione sia a livello tecnico che di affezione, ecco che il golf azzurro vive, invece, il suo momento di massimo splendore, grazie ai “Magnifici Sette” portacolori italiani.

Per capire le dimensioni dell’impresa, basti pensare che avremo lo stesso numero di giocatori sullo European Tour della Scozia, da sempre considerata la “home of golf”, dove i bambini imparano a colpire la pallina prima che a camminare.

E’ però importante sottolineare come il nuovo orgoglio di noi tifosi golfisti  non derivi solo dalla quantità di rappresentanti sul tour, ma anche dal loro grande valore. Sono poche infatti le nazioni che possono presentare, a fianco di campioni più esperti (fra cui due ex giocatori di Ryder Cup), tre giovani di straordinario talento già sotto la luce dei riflettori per le loro qualità e per la loro tendenza a infrangere record di precocità sul Tour. La loro classe ci fa sperare in molti anni di emozioni e vittorie.

Come i “Magnifici Sette”del famoso film hanno rivoluzionato la storia del cinema western, l’augurio è che i portacolori azzurri possano rivoluzionare la storia del nostro golf, tenendo sempre più persone incollate allo schermo a seguire con passione e interesse le loro imprese. Anche perché, sicuramente, ne vedranno delle belle.

Italia: paese di santi, poeti, navigatori…e golfisti.

Grazie e in bocca al lupo Campioni!

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