Nella giornata di domenica, l’americano John Daly è stato rilasciato dall’ospedale, dove era stato ricoverato per il collasso ad un polmone che lo ha colpito durante una esibizione, sabato pomeriggio.
Il due volte vincitore Major, noto per il suo stile di vita sopra le righe, è stato trasportato in ambulanza al Baptist Medical Center, dopo essere crollato a terra sul tee della 18 del Deerfield Country Club. In seguito ad alcuni test e radiografie, i dottori non hanno rilevato altri problemi se non quello al polmone.
“Mi stavo divertendo, mi sentivo bene, quando ad un tratto…boom! Mi ritrovo per terra svenuto. Al mio risveglio ero già in ambulanza”, ha dichiarato Daly. “È stato spaventoso”. Il giorno successivo, tuttavia, Daly era nuovamente al Deerfield Golf Club con alcuni amici per concludere il torneo. Alcuni lo avrebbero anche visto fumare qualche sigaretta nel patio del golf.
Il suo agente, Bud Martin, ha spiegato l’accaduto facendo riferimento ad un infortunio ad una costola risalente al 2007. Secondo Martin, l’episodio di sabato sarebbe da attribuire ad una semplice ricaduta di quell’infortunio, che negli ultimi mesi aveva ricominciato a tormentare Daly. Stando a quanto riportato, l’americano avrebbe accusato serie difficoltà respiratorie per più di 3 minuti.
I giocatori presenti sul posto, nella giornata di sabato, hanno indicato anche il meteo come possibile causa dell’incidente. Il maestro del circolo, Leigh Brannan, ha dichiarato che già prima del collasso Daly sembrava accusare la temperatura, che sfiorava i 35 gradi.
“È stato un infortunio assurdo”, la chiosa di John Daly.
