ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Renato Paratore, 72° con 296 colpi (71 73 74 78, +8), ha concluso in retrovia l’Hero Indian Open, torneo in combinata tra European Tour e Asian Tour disputato sul percorso del Delhi Golf Club (par 72), a Nuova Delhi in India.

Profeta in patria il 38enne indiano di Calcutta S.S.P. Chawrasia, che ha vinto la gara di casa con 273 (67 67 68 71, -15) superando di due colpi il connazionale Anirban Lahiri, vincitore della money list dell’Asian Tour 2015 e campione uscente, e il coreano Jeunghun Wang (275, -13). Al quarto posto con 276 (-12)  il brasiliano Adilson Da Silva, da anni trapiantato nel Sunshine Tour sudafricano, e il  filippino Angelo Cue, al sesto con 278 (-10) il francese Gregory Havret, lo statunitense Daniel Im, l’indiano Rashid Khan e N Thangaraja dello Sri Lanka e al decimo con 279 (-9) lo statunitense David Lipsky, l’indiano Shiv Kapur e il francese Julien Quesne (suo l’Open d’Italia 2013).  Prestazioni altalenanti del sudafricano Jbe Kruger, 15° con 280 (-8), del filippino Antonio Lascuna, 31° con 284 (-4), di Mardan Mamat di Singapore, 37° con 285 (-3), e prove deludenti dello spagnolo Pablo Larrazabal, 51° con 288 (par), e del filippino Miguel Tabuena e di Siddikur Rahman del Bangladesh, 58.i con 289 (+1) ed entrambi con una buona quotazione sul circuito asiatico.

S.S.P. Chawrasia (dove S.S.P. sta per Shiv Shankar Prasad) ha conquistato il terzo titolo nell’European Tour, che si unisce a un altro ottenuto nell’Asian Tour, dove però gliene vengono accreditati quattro essendo quelli siglati sul circuito continentale organizzati in combinata. Nel turno finale ha tirato il freno a mano rischiando un po’, ma dopo un birdie e due bogey in dieci buche, ha ripreso il controllo con due birdie, praticamente decisivi (71, -1). Per lui un assegno di 246.589 euro su un montepremi di 1.500.000 euro

Renato Paratore ha terminato con un 78 (+6), sicuramente inatteso anche se nel contesto di una prestazione in bassa graduatoria, con quattro birdie, tre bogey, due doppi bogey e un triplo bogey. Resta comunque il fatto positivo di aver interrotto la sequenza di due tagli consecutivi. E’ uscito Edoardo Molinari, 81° con 146 (78 68, +2), al nono taglio di fila subito dopo quelli nei primi sette tornei disputati quest’anno e nell’ultimo del 2015.

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