ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

L’impegno di Nick Faldo per i giovani golfisti è sempre a 360, formando e facendo vivere esperienze indimenticabili ai giocatori del futuro.

Lo scorso anno ci sono state le Faldo Series, che hanno riscosso un successo globale.

Quattro juniors del suo programma si sono recati in Sud Africa per giocare contro altri quattro giovani della Ernie Els & Fancourt Foundation.

Ma è stato solo l’inizio. Quest’anno il livello di gioco e di divertimento sarà completamente indimenticabile.

Dal 12 al 14 marzo si svolgerà al Bella Collina, non lontano da Orlando, il Major Champions Invitational.

Un evento in cui scenderanno in campo 20 squadre, ognuna rappresentata da campioni dei Major e del Tour.

Le squadre saranno composte da due giocatori e da due giocatrici. Tutti indosseranno le divise con i colori del proprio team e sulla manica della maglietta ci sarà il nome del campione che li rappresenta.

E non finisce qui. La sede del torneo sarà vicina a Bay Hill, in cui proprio il giovedì 15 marzo si  svolgerà l’Arnold Palmer Invitational.

Quindi ci saranno diversi campioni in città, che magari si recheranno al Major Champions Invitational per tutte le 54 buche o anche solo per la cena del mercoledì sera.

Tra i tanti, Henrik Stenson farà una clinic mentre Adam Scott e Annika Sorenstam si sono offerti per aiutare Faldo.

Le squadre già confermate sono sicuramente quelle di Jordan Spieth, Henrik Stenson, Adam Scott e Rory McIlroy.

Come loro, ci saranno anche le squadre di Annika Sorenstam e di Justin Rose.

Verranno ricordati anche i campioni del passato, con la Seve Ballesteros Foundation che avrà un team a rappresentare lo spagnolo, mentre la Southern Company renderà onore a Payne Stewart.

L’età dei partecipanti sarà dai 15 ai 21 anni e possiamo dire che la scelta è stata anche merito di McIlroy.

Proprio lo scorso anno, Faldo ha incontrato il campione irlandese in Sud Africa in occasione delle Faldo Series.

I due hanno parlato dell’evento in programma quest’anno e McIlroy ha chiesto a Faldo quale fosse il limite di età, che allora era dai 16 ai 21.

“Mi disse di avere un buon giocatore di quindici anni,” ha dichiarato Faldo. “Allora gli risposi che avrei cambiato il limite di età da 16 a 15.

Se i campioni hanno dei giocatori che dovrebbero scendere in campo, non c’è motivo di non invitarli!”

Il torneo offrirà ai partecipanti punti per il ranking amatoriale, con l’obiettivo di sviluppare sempre di più il golf tra i giovani.

La chiave del torneo, è che i ragazzi possano farsi conoscere e costruirsi piano piano un nome.

L’esempio è quello di Hideki Matsuyama, che vinse l’Asia Pacific Amateur per due volte e si qualificò per il Masters.

Qui superò il taglio da Amateur entrambe le volte e il suo nome non fu più dimenticato.

E Chissà, che tra i tanti scesi in campi, non ci sia il Jordan Spieth o il Rory McIlroy del futuro.

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