Le liti tra i giocatori americani avvenute durante la Ryder Cup 2018 continuano a trascinarsi ancora oggi.
Patrick Reed è tornato sull’argomento proprio ieri, prima di disputare il primo torneo della stagione all’Hero World Challenge, spiegando come tra lui e Jordan Spieth non ci sia più un buon rapporto. Il campione del Masters ha rivelato che i due non si siano più scambiati una parola dalla discussione avuta a seguito della Ryder Cup.
Dopo la Pro-Am della giornata di apertura, il giornalista del New York Post Mark Cannizzaro ha chiesto a Reed se avesse parlato con Spieth in questi ultimi due mesi.
“No,” avrebbe risposto il campione. “Ma ha il mio numero.”
Reed avrebbe poi precisato di non avere niente contro il campione texano e che la percezione che qualcosa tra i due non vada è creata dai media.
In una seconda intervista, Reed ha anche precisato di voler continuare a essere chiamato Captain America e di non aver perso il soprannome dopo l’ultima Ryder.
“Assolutamente no, ho ancora tre vittorie su tre nei singoli,” ha replicato Reed. “La Ryder Cup è qualcosa che amo e a cui tengo molto e che spero di poter continuare a giocare e a rappresentare questo paese. Avere uno score di 3-0 nei singoli è fantastico perché sai che gli altri possono contare su di te fino alla fine, specialmente alla Ryder.”
