ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)
Il francese di Lione mantiene il colpo di vantaggio su Anthony Wall e vince per la terza volta sullo European Tour. Matteo ventesimo al Transitions Championship in Florida
21 Marzo 2011 – Raphael Jacquelin vince meritatamente il primo Sicilian Open sul percorso Parkland del Donnafugata Resort. Dietro di lui di un colpo Anthony Wall, il quale non è stato in grado di recuperare il colpo di svantaggio nella mattinata di lunedì (il gioco era stato sospeso domenica causa cattive condizioni atmosferiche). Terzi, a cinque colpi, lo svedese Sjohlom e lo spagnolo Lara. Jacquelin, al quale è andato un assegno di 166.660 euro su un montepremi di un milione di euro, ha detto al termine: “E’ stata una grande vittoria, affatto facile perché Wall mi ha messo subito sotto pressione nelle sei buche finali. In realtà mi sentivo un po’ stanco, dopo la sveglia alle cinque del mattino, e all’inizio il mio gioco non è stato impeccabile. Allora ha fatto ricorso alla pazienza, non ho cercato avventure e i fatti mi hanno dato ragione perché è stato il mio avversario a commettere un errore decisivo alla buca 17. Ho però avuto la certezza del successo solo dopo il drive alla buca 18. Sui green mi sono trovato bene, perché da tempo sto facendo un intenso lavoro di allenamento sul gioco corto. Imporsi nel tour europeo non è semplice, poiché sono in tanti a poterlo fare in ogni settimana, per questo quando arriva un titolo è sempre qualcosa di speciale. Ma credo che per me la cosa migliore sia nella convinzione che mi porto dietro, ossia che pur avendo 37 anni posso ancora migliorare. Lo champagne? Di solito quando qualcuno di noi francesi vince si fa festa con lo champagne sul green della 18, ma questa volta i miei compagni sono andati via prima. Vuol dire che brinderò da solo”.
Tra gli italiani bene Lorenzo Gagli, autore di una ottima prestazione conclusa con un quinto posto e Crespi, tredicesimo.
Il debutto del grande golf europeo in Sicilia si è risolto con un rimarchevole successo mediatico e di immagine che ha premiato la lungimiranza della Regione Siciliana, tesa a proporre l’isola come polo golfistico-turistico e come meta per il turismo di alta classe con il progetto “Sicilian Open Golf” attraverso un trittico di manifestazioni iniziate lo scorso anno con il Sicilian Senior Open, al GC Il Picciolo, e che si concluderanno nel 2012 con un altro importante avvenimento al Verdura Golf di Sciacca.
Nel Transitions Championship, svoltosi all’Innsbruck Resort di Tampa Bay in Florida, Matteo Manassero si è classificato al 20° posto. Con questo risultato Matteo fa un altro piccolo passo verso la rincorsa al Masters, essendo salito dal 57° al 55° posto del World Ranking. A trionfare in Florida è stato, a sorpresa, Gary Woodland che ha preceduto di un colpo Webb Simpson, il quale ha concluso la 18 con un bogey, precludendosi la possibilità del play off. Woodland ha completato le ultime nove buche con cinque birdie, tre bogey e il par alla 18 che gli ha regalato il trofeo. Il 27enne del Kansas  ha così conquistato la sua prima vittoria sul PGA Tour. Buone le prestazioni di Justin Rose, leader dopo 54 buche poi crollato nell’ultimo giro con un 74, di Jim Furyk, tredicesimo e di Sergio Garcia, quindicesimo.

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