ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Nel 2016 le lotte femministe dovrebbero essere ormai un lontano ricordo.

Per il golf non è invece così. Proprio la settimana scorsa la Honourable Company di Edimburgo, proprietaria del celebre e affascinante percorso di Muirfield, ha invitato i suoi soci a votare sull’ammissione del gentil sesso tra le mura del club.

Sarebbe naturale e quasi implicito pensare, che la decisione potesse essere soltanto più che favorevole, al 100%. Ma così non è stato. Dei 648 soci di Muirfield, 616 hanno votato e solo il 64% a favore delle donne, mancando così i due terzi di maggioranza necessari.

La risposta del mondo del golf non si è fatta attendere. La Royal and Ancient, organizzatrice anche del The Open Championship, ha cancellato Muirfield dalla lista dei percorsi che ospiteranno – o potranno ospitare – in futuro il più antico Major del golf.

“Non organizzeremo l’Open in un percorso che non ammette le donne come socie”, ha dichiarato il Chief Executive della R&A Martin Slumbers. “Se la politica del club cambierà, riconsidereremo Muirfield come possibile ospite del British Open”.

E pensare che proprio il club scozzese faceva parte fino alla scorsa settimana di quei 10 percorsi, che a rotazione ospitano sempre il The Open. Nella sua storia, l’ha accolto tra i suoi fairway per ben 16 volte: la più recente nel 2013 quando vinse Phil Mickelson.

Negative sono state anche le reazioni di molte stelle del golf, come Gary Player, che vinse il British Open del 1959 nel club di Edimburgo.

“Nonostante ami e rispetti Muirfield, come club in cui ho conquistato l’Open, sono pienamente d’accordo con la R&A: organizzare un Major in un circolo che non accetta le donne è semplicemente inaccettabile. Spero che Muirfield riconsideri la propria posizione e continui così a ospitare uno degli eventi più importanti del golf”.

Molto dura anche la reazione di Rory McIlroy: “La R&A ha fatto la cosa giusta. Siamo nel 2016 e i tempi devono cambiare. Ci è voluto anche troppo. Persino la Royal and Ancient ha permesso alle donne di far parte di St. Andrews poco più di un anno fa. Muirfield è un grande percorso ma nella rotazione per l’Open giochiamo sempre anche su tanti altri grandi percorsi, non ne sentiremo quindi la mancanza. Penso che la loro perdita sia maggiore e peggiore della nostra”.

E proprio McIlroy, reduce dalla vittoria all’Irish Open di ieri, ha rivelato di voler convincere anche un altro circolo ad accogliere le donne tra i suoi fairway. Si tratta del percorso irlandese di Portmarnock, che ha ospitato spesso lo stesso Open organizzato dalla Rory Foundation.

“Portmarnock è uno dei percorsi più belli ad aver ospitato l’Irish Open ma il fatto che non ammettano le donne lo fa regredire”, ha continuato McIlroy. “Abbiamo avuto diverse conversazioni sull’argomento e stanno cercando di compiere i primi passi per cambiare questa regola. Gli metterò addosso tutta la pressione che posso e non solo, perché mi piacerebbe rivedere lì l’Irish Open. Siamo nel 2016 e queste cose devono cambiare”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here