ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Tiger Woods e Rory McIlroy sono due dei più grandi campioni del golf.

Insieme contano ben 18 Majors e la rivalità, che li contraddistingue sul campo, sembrerebbe escludere ogni possibile relazione di amicizia al di fuori del fairway.

Sembrerebbe, appunto, ma così non è.

Merito del contratto milionario che entrambi hanno con Nike, grazie al quale si sono frequentati di più negli ultimi anni.

Ma merito anche della profonda stima reciproca  che provano.

In una recente intervista rilasciata a Paul Kimmage di The Independent,

Rory Mcilroy ha parlato proprio del suo rapporto con Tiger, del quale si è definito un grande fan ed estimatore. Del resto la Tigre è stato l’eroe di grandi e piccini per tutti gli anni 90 e sarebbe impossibile non amarlo e non stimarlo. Grande stima e anche grande amicizia. Va da sé, che come in tutte le amicizie, non mancano anche le discordanze. La più importante è certamente lo stile di vita assunto da Tiger, che tende a escluderlo da frequentazioni sociali, facendolo vivere solamente per l’allenamento e il golf, proprio come affermato da Rory nell’intervista.

“L’ho provato sulla mia pelle. Ho visto come vive in Florida”, ha affermato. “Ho giocato diverse volte con lui e ogni volta gli chiedevo se voleva uscire a cena con me ed Erika ma non poteva mai. Per me è inconcepibile, non potrei mai vivere così”.

Certo per essere un grande campione come Tiger ci vuole impegno e dedizione, ma nulla vieta di avere anche una tranquilla vita privata al di là del golf. Lo stesso McIlroy ha affermato di aver ricevuto spesso negli ultimi mesi dei messaggi molto mattinieri da Tiger, che alle 4 del mattino è già in palestra. Per allenarsi meglio? Certo, ma anche e soprattutto per combattere l’insonnia. Insomma uno stile di vita pesante, che Rory non condivide e che forse cercherà di far cambiare all’amico Tiger.

“Se dovessi scegliere tra vincere 14 Major e 70 tornei sul Tour vivendo in questo modo e tra vincere 9 Majors e 40 tornei, trascorrendo una vita normale… Sceglierei senza dubbio la seconda opzione”.

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