Un anno prima che i caddie potessero indossare i pantaloni corti anche durante i giri di gara, Tiger Woods e il suo caddie Steve Williams ebbero una famosa discussione con il PGA Tour.
Era il 1999 e diversi professionisti del Tour compreso Tiger erano impegnati in un match di esibizione organizzato da David Duval.
Siccome non si trattava di una torneo ufficiale, i caddie indossavano i pantaloni corti.
Fino a quando un arbitro si avvicinò al caddie di Duval e di Tiger, ordinando di cambiare l’outfit optando per i pantaloni lunghi.
Williams si rifiutò e fu minacciato di essere bannato per sempre dal PGA Tour.
Così Tiger intervenne nella conversazione e affermò che dall’anno successivo sarebbe andato a giocare sul Tour Europeo, visto che lì i pantaloni corti erano permessi.
Bastò questo commento dell’allora campione più forte del Tour, per far cambiare idea all’arbitro e per far entrare in vigore l’anno successivo la regola che i caddie potessero indossare gli shorts durante i tornei.
Ora, gli anni sono passati da quel 1999 e con essi sono cambiate anche le regole.
Lo European Tour ha permesso già da più di due anni ai giocatori di indossare gli shorts durante i giri di prova e le Pro-Am.
Per quanto riguarda il tour americano, solo il PGA Championship ne permise l’uso nei giri di prova a partire dallo scorso anno.
Oggi, durante una diretta di Facebook, Tiger è intervenuto sull’argomento e si è detto totalmente a favore della causa.
Il campione americano spera infatti che ai giocatori venga presto permesso di indossare i pantaloni corti durante tutti gli eventi del Tour.
“Mi piacerebbe davvero,” ha affermato. “Giochiamo in alcuni dei clima più caldi al mondo.
Viaggiamo spesso con il sole e molti dei tornei sono disputati in estate. Senza contare che durante i mesi invernali più freddi, i giocatori vanno in Sud Africa e Australia, in cui vi è la stagione estiva.
Molti tornei si disputano in luoghi con il clima più caldo del pianeta e sarebbe bello poter indossare gli shorts.
Anche con le mie gambe da pollo, vorrei indossarli ugualmente.”
