A quanti è capitato di giocare una Pro Am di un torneo del Tour e ritrovarsi accanto un pro infastidito, poco comunicativo se non addirittura totalmente chiuso nei suoi pensieri e nella sua prova del campo?
Proprio pensando a questo, evidentemente, il PGA Tour ha introdotto al Waste Management Phoenix Open, tenuto a inizio febbraio a Scottsdale in Arizona, una nuova formula.
Ogni squadra gioca con due differenti pro: uno per le prime nove, un altro per le seconde.
Il test ha avuto successo.
I professionisti guadagnano mezza giornata per prepararsi meglio al torneo.
I dilettanti hanno l’opportunità di giocare con due campioni diversi.
Da quest’anno, negli Stati Uniti, gli organizzatori dei tornei saranno liberi di scegliere il formato.
Ma l’impressione è che la novità metterà radici.