ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Negli ultimi anni Tiger Woods ha fatto così tanti ritorni, che per molti sapere di rivederlo sul green tra qualche giorno non è un fatto così eclatante.

È vero, si tratta del terzo ritorno in carriera e se le premesse sono quelle del passato, non c’è molto di cui sperare.

Ma Tiger è sempre il campione degli anni 2000 che ha vinto più di tutti sul Tour. Il campione capace di ogni magia sul green e dai tee Shot. Il campione capace di vincere anche a più di 40anni.

Ecco perché noi e lo stesso Tiger vi diciamo, che questo ritorno all’Hero World Challenge sarà diverso dagli altri.

“Questa volta è diverso. Lo scorso anno avevo ancora dolore e soffrivo. Se rivedo come stavo giocando, sembrava fossi a rallentatore.

Non avevo realizzato quanto la mia schiena fosse peggiorata e quanto sobbalzassi a ogni colpo, così come quanto fossi lento,” ha dichiarato Woods, dopo una conferenza stampa di 40 minuti ad Albany.

“Non avevo realizzato perché è stato un processo lento è degradante.

Pensavo di stare giocando decentemente, di stare ottenendo buoni score.

Ma ora, guardandomi alle spalle, ho capito che non era affatto così.”

È diverso perché finalmente dopo tre anni non ha più dolore, lasciando al passato i problemi alla schiena.

Perché i suoi compagni e rivali hanno notato in lui la stessa forza del Tiger campione.

E perché, l’entusiasmo ora lo si legge dalle sue parole e dal suo sguardo in conferenza.

“Ho pensato: ‘Per quanto tempo la fusione spinale mi farà andare avanti?’ Il mio dottore mi ha risposto: ‘starai bene per il resto della tua vita.’

È bello alzarsi dal letto e afferrare un bastone per giocare, piuttosto che per camminare.

Tornare qui ed essere stato in grado di giocare con i ragazzi nelle scorse settimane è stato divertente.

Ho giocato un po’ di volte con loro e sono stati sempre fantastici.”
Fantastici e felici di poter assistere al grande ritorno.

Dustin Johnson, che ha giocato con Tiger qualche giorno fa, è rimasto impressionato dai lunghi colpi del campione.

Così come Patrick Reed, con il quale Woods ha fatto il giro di prova ad Albany, ha affermato come lo swing fosse fluido e potente.

“Ho giocato a golf con Rory. Ho giocato a golf con Daniel Berger, JT, Rickie, Dustin ed è stato divertente.

È stato bello poter tornare a fare tutto questo, dopo anni di assenza.”

Se non bastano le parole e le testimonianze a convincervi, sappiate che proprio ieri Tiger ha fatto nove buche di prova in -4 sul par.

Ecco perché sarà diverso, statene certi.

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