Renato Paratore (66 71 71 73) e Alessandro Tadini (70 67 74 70) hanno concluso al 46° posto con 281 (-7) colpi il Joburg Open, torneo in combinata tra European Tour e Sunshine Tour.
Ha colto la seconda vittoria stagionale e in carriera, nell’arco di due mesi, l’inglese Andy Sullivan (270 – 71 65 68 66, -17) rimontando dalla sesta posizione con un 66 (-6) che gli ha permesso di lasciare a due colpi cinque concorrenti: l’irlandese Kevin Phelan, gli inglesi Anthony Wall e David Howell e i sudafricani Jaco Van Zyl e Wallie Coetsee (272, -15), quest’ultimo in vetta dopo tre turni.
Sullivan ha iniziato con un passo molto spedito e ha guadagnato cinque colpi sul par, risalendo la classifica, con cinque birdie in nove buche. Nel ritorno, dopo un bogey, ha siglato altri due birdie decisivi nelle ultime quattro buche che l’hanno reso leader in club house. Una posizione che avrebbe potuto renderlo vulnerabile, ne nessuno dei suoi antagonisti ancora in campo ha saputo approfittarne.
Il 28enne di Nuneaton aveva già vinto all’inizio di gennaio il South African Open superando nello spareggio Charl Schwartzel.